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Giornata dalle emozioni forti per un giovane cinese che nel giro di poco più di un’ora è passato dalla rabbia per essere stato derubato del portafoglio alla soddisfazione di venire fattivamente sostenuto da un cittadino italiano che lo ha aiutato a contattare le forze di polizia, e ancora dalla gioia di vedere bloccati e i ladri e di rientrare in possesso dei suoi soldi, infine, allo sconcerto di vedersi denunciato, al pari dei due delinquenti, in quanto clandestino in Italia. Tutto questo è accaduto verso le 17.45 di ieri in via Battisti, quando una pattuglia interforze polizia-esercito è stata avvicinata da un italiano e da un cinese. Il pratese ha raccontato che il giovane orientale era appena stato derubato da due maghrebini, che lo avevano avvicinato con la scusa di chiedere una sigaretta, poi sgambettato e infine borseggiato del portafoglio. A quel punto la pattuglia interforze si è messa in cerca dei due ladri, insieme ad una Volante. Grazie alle informazioni ricevute dai passanti, i poliziotti e i militari hanno raggiunto il vicino negozio Stefan dove qualcuno aveva visto entrare i due giovani nordafricani. In effetti, in un angolo del negozio, i due ladri – un marocchino di 15 anni e un algerino di 28 anni – stavano dividendosi i soldi contenuti nel portafogli del cinese. A quel punto sono stati bloccati, nonostante un tentativo di fuga. Una volta in questura, i due nordafricani sono stati denunciati per il reato di clandestinità, mentre il più giovane anche per furto. Quando i poliziotti hanno scoperto che anche la vittima era clandestino, però, non hanno potuto fare ameno di denunciare anche lui.
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