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Blitz dei carabinieri di Prato in cinque ditte cinesi situate in via Donizetti, periferia ovest della città. Sei le persone arrestate, due quelle denunciate, 26 i clandestini rintracciati e oltre 100 i macchinari sequestrati. Tutte le ditte sono state sequestrate. L’operazione è stata compiuta ieri mattina gioevdì 14 maggio e ha impegnato a lungo i militari, intervenuti insieme ai vigili del fuoco, al personale della Asl, ai vigili urbani e al Nas di Firenze. Tre i titolari di aziende finiti in manette per aver favorito la permanenza di connazionali clandestini; con la stessa accusa altri due cinesi sono invece stati denunciati. A tutti sono state contestate anche altre violazioni: norme urbanistiche per aver creato zone dormitorio all’interno dei capannoni senza autorizzazione, modifica di destinazione d’uso degli immobili, mancato rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Sequestrati complessivamente 102 macchinari tessili, rimosse 7 bombole di gpl ritenute pericolose. I clandestini sono stati condotti in questura dove le operazioni di identificazione e riscontro attraverso le impronte digitali sono andate avanti fino a tarda notte. Tre i cinesi arrestati perché già colpiti da ordini di espulsione.
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