Cattivo odore dalla rifinizione, intervengono Forestale e Arpat e trovano rifiuti pericolosi

C'erano anche rifiuti pericolosi trattati in modo irregolare nella rifinizione gestita da cinesi in via Fonda di Mezzana al Macrolotto 2, controllata nei giorni scorsi dai carabinieri della Forestale con Arpat, Inps e Inail e con il supporto di altri reparti dell'Arma quali la Compagnia d'intervento operativo, il nucleo Ispettorato del Lavoro e un elicottero HH 412 del nucleo di Pisa. Venti in tutto i militari impegnati nell'operazione, partita dalle segnalazioni di alcuni cittadini che hanno denunciato l'emissione in astmosfera di sostanze maleodoranti.
Il controllo della Forestale ha permesso di accertare la fondatezza dell'esposto. All'interno dell'immobile sono state riscontrate numerose violazioni delle leggi in materia ambientale. In particolare sono stati trovati tre fusti contenenti acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua, considerate rifiuti speciali, che non figuravano nel registro di carico e scarico e di conseguenza costituivano un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. I rifiuti tessili sono stati affidati a un trasportatore non iscritto all'albo speciale e questo ha fatto scattare la denuncia per gestione illecita di rifiuti per il titolare.

Altre irregolarità nella tenuta del registro di carico e scarico hanno comportato l'irrogazione di sostanziose sanzioni amministrative. I tecnici dell'Arpat hanno accertato anche pesanti violazioni nella manutenzione d'uso dei sistemi di abbattimento delle pelurie tessili e delle emissioni provenienti dalle due ramose. Reati questi, che dopo la depenalizzazione, sono puniti solo con una sanzione amministrativa accompagnata dalla richiesta di diffida da parte della Regione Toscana. 
L'ammontare delle sanzioni non è stato comunicato ma sarebbe ingente e di diverse migliaia.