La droga arrivava una volta al mese direttamente dalla Spagna grazie a un uomo originario di Signa ma dadiversi anni residente a Valencia. Marijuana di qualità e per questo più cara, venduta a 5mila euro al chilo, il doppio di quella nordafricana. L'ultimo carico, 11 chili, valore circa 50mila euro, è arrivato nella serata di venerdì scorso e sabato 2 luglio la sezione antidroga della squadra mobile, diretta da Marco Fazzi, già da un paio di mesi in allerta per la marijuana di ottima qualità sul mercato pratese e fiorentino, ha arrestato tre persone: un italiano, 31 anni, incensurato, e due spagnoli di 50 anni uno dei quali con precedenti. I tre sono accusati di traffico internazionale di stupefacenti. Nei guai è finito anche un insospettabile pratese di 21 anni, denunciato per l'acquisto di un chilo e mezzo di marijuana. Gli arrestati sono stati intercettati sabato pomeriggio a Calenzano al termine di un pedinamento cominciato a Campi Bisenzio: su un'auto l'italiano, su un'altra i due spagnoli. E su quest'ultima, nascosti in parte nel bagagliaio e in parte nel paraurti posteriore sigillato con schiuma espansa, sono stati trovati gli undici chili di droga divisi in sacchetti da 300 grammi ciascuno con una doppia chiusura sottovuoto per evitare che il forte odore potesse destare sospetti.
In un'altra auto, parcheggiata al centro commerciale I Gigli, sono stati trovati settemila euro in contanti. Secondo la polizia l'italiano e i due spagnoli sarebbero arrivati in Italia con circa quindici chili di droga: accertata infatti la vendita di un chilo e mezzo al cliente pratese, altrettanta, o qualcosa in più, sarebbe stata venduta ad un altro cliente non identificato.
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