Ancora episodi di caporalato nei laboratori di confezioni cinesi a Prato sono stati scoperti durante i controlli interforze coordinati da Ispettorato del lavoro e carabinieri. Due persone di nazionalità cinese sono state arrestate. La misura cautelare, disposta dalla Procura, è stata eseguita in seguito ad una delle numerose verifiche effettuate nell’ambito del progetto dell’unione Europea “Alt caporalato”.
I due imprenditori finiti in manette secondo quanto emerso occupavano lavoratori in condizioni di sfruttamento, corrispondendo una retribuzione notevolmente inferiore a quella dovuta, con continue violazioni in materia di orario di lavoro e riposi, commettendo violazioni in materia di salute e sicurezza e sottoponendo i lavoratori a condizioni alloggiative degradanti.
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