Ore di follia al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano dove un magrebino, in preda ad uno scatto di ira, ha svuotato un estintore nella sala del triage e nella camera calda utilizzata dai mezzi di soccorso, poi ha creato il caos all’esterno scaraventato tutto ciò che ha trovato a portata di mano. È successo nella notte di domenica 22 dicembre. L’intervento in forze delle guardie di Sicuritalia e il successivo arrivo delle forze dell’ordine ha riportato la calma ma ormai il danno era fatto. È stata l’ennesima notte difficile al pronto soccorso. In mezzo ai numerosi arrivi ‘ordinari’, i sanitari hanno dovuto occuparsi anche di un gruppetto di giovani in stato di ebbrezza e del magrebino, che è risultato provenire da Milano, accompagnato dalle forze dell’ordine e lasciato alle cure mediche. Mentre gli altri hanno solo fatto confusione perché su di giri, il nordafricano ha avuto atteggiamenti fuori controllo. Il culmine intorno alle 7 quando ha afferrato un estintore e lo ha scaricato proprio mentre un’ambulanza stava trasferendo all’interno del triage una bambina vittima di una crisi respiratoria. L’uomo è stato trascinato all’esterno dai vigilanti che hanno avvertito il 112 faticando per contenere ulteriori scatti di ira che pure ci sono stati. La situazione è ritornata alla calma quando il magrebino è stato preso in consegna dai carabinieri e portato via.
Caos al pronto soccorso, giovane scarica un estintore nella sala del triage e poi fa danni all’esterno: arrestato
È successo la scorsa notte. La situazione è tornata alla calma solo stamani. È solo l'ultimo episodio di un lungo elenco al Santo Stefano
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