Cominciato oggi all'aula bunker di Firenze il processo di camorra al clan Terracciano, operativo a Prato negli anni 2000. E' uno dei processi con più imputati, dove sia contestata l'accusa di 416 bis (associazione mafiosa), celebrati in Toscana. Alla sbarra 52 imputati, rinviati a giudizio grazie a indagini della Dda di Firenze e della guardia di finanza avviate nel 2007 per una articolata serie di episodi criminali.
Il clan, in un clima di intimidazione e omertà instaurato a Prato e nei territori di pertinenza, avrebbe mirato a controllare a fini di riciclaggio aziende commerciali affidate a prestanome locali e tenute sotto mira da fiancheggiatori, poi sequestrate nel corso dell'inchiesta.
Il processo vede 16 imputati per il 416 bis, l'associazione a delinquere di stampo mafioso, anche armata, con reati fine come usura, estorsione, scommesse clandestine, sfruttamento della prostituzione, riciclaggio, locali notturni, ristorazione, commercio, abbigliamento, automobili, società immobiliari. Per gli altri imputati viene contestato il concorso nei reati in cui il clan si era specializzato.
Prossima udienza l'11 aprile, sempre all'aula bunker di Firenze.
Camorra, clan Terracciano: 52 persone a processo oggi nell’aula bunker di Firenze
E' tra i processi con più imputati celebrati in Toscana per associazione mafiosa. L'organizzazione aveva fatto di Prato il suo centro operativo.
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