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Cameriera sfregiata, ex fidanzato resta nel processo. Il perito. “E’ capace di intendere e di volere”


Stamani l'udienza del processo con rito abbreviato per il pestaggio ai danni di Martina è stata dedicata alla perizia psichiatrica fatta su Emiliano Laurini


Claudio Vannacci


E’ “perfettamente capace di intendere e di volere” Emiliano Laurini, il 41enne accusato di aver ordinato la spedizione punitiva contro l’ex fidanzata Martina Mucci, aggredita, picchiata e sfregiata la notte del 21 febbraio dello scorso anno mentre rincasava dal lavoro. A dirlo, stamani 29 marzo, è stata la psichiatra Michela Casoria, perito nominato dal giudice delle udienze preliminari Marco Malerba su richiesta dell’avvocato Luca Bellezza, difensore di Laurini.

L’ex fidanzato di Martina resta quindi nel processo, celebrato con rito abbreviato, che adesso proseguirà con le udienza dedicate alla requisitoria del pubblico ministero  e alle arringhe dei difensori sia degli imputati sia della parte civile: oltre all’avvocato Bellezza, anche i legali Antonio Bertei e Alessandra Mattei per Kevin Mingoia (accusato assieme ad un minorenne di essere stato l’esecutore materiale dell’aggressione), Michele Savarese per Mattia Schininà, ritenuto l’anello di congiunzione tra Laurini e i picchiatori, mentre la vittima è assistita da Costanza Malerba e Federico Febbo.

Secondo l’accusa, Laurini avrebbe commissionato l’agguato nei confronti della ex con Schininà che si sarebbe adoperato per trovare i picchiatori: Mingoia, appunto, più un minorenne la cui posizione giudiziaria è seguita dal Tribunale dei minori che ha disposto la sua permanenza in una comunità. Indagati nell’ambito della stessa vicenda anche un marocchino e l’attuale fidanzata del buttafuori. Polizia e procura, nel corso di un’indagine molto rapida, hanno ricostruito quanto avvenne quella notte: i due picchiatori aspettarono nel buio la donna e la sorpresero alle spalle mentre il portone del palazzo si stava chiudendo, impugnavano rasoi e con quelli si accanirono sui capelli mentre il volto fu fatto bersaglio di colpi ripetuti soprattutto al naso e alla bocca. Un pestaggio in cambio, pare, di 400 euro ciascuno.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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