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Il cadavere di un uomo di circa 50 anni è stato trovato poco prima delle 17 di oggi pomeriggio in via Malaparte a Galcetello, non lontano dalla tangenziale. Sul posto è intervenuto il 118 con un'ambulanza della Misericordia e la polizia con una Volante. L'uomo aveva con sé i documenti ed è stato identificato. Si tratta di un italiano. Secondo un esame esterno del corpo, sarebbe morto da almeno un giorno.
Il corpo si trova in una piccola area verde adiacente alla strada, vicino ad un casottino la cui vista è coperta da filare di alberi. Potrebbe trattarsi di un decesso per overdose. Il capo della Mobile Francesco Nannucci giunto sul posto, ha dichiarato che al 99% si tratta di overdose.

Ciò che non dà la certezza assoluta sulla causa della morte, è la presenza di ferite sul corpo. Il medico legale non li ritiene segni di colluttazione bensì ferite provocate da una caduta che l'uomo potrebbe aver fatto sul piccolo spiazzo di asfalto dopo essersi sentito male. Ipotesi che meritano un approfondimento. Per questo il sostituto procuratore Egidio Celano ha disposto l'autopsia.
Il luogo del ritrovamento del cadavere è un punto abbastanza nascosto, alle spalle del campo sportivo. Secondo i residenti spesso vi si recano tossicodipendenti per "bucarsi". I poliziotti hanno infatti notato numerose siringhe abbandonate nell'erba. Il casottino è di Publiacqua e fino a non molto tempo fa veniva usato per dormire da sbandati e senzatetto. Poi è stato messo un lucchetto per chiudere l'accesso ma il posto sarebbe stato ancora frequentato, in particolare da tossicodipendenti. Il cadavere si trova proprio in prossimità del casottino.
I servizi funebri della Misericordia si occuperanno della rimozione del corpo quando il sostituto procuratore Egidio Celano darà il nulla osta.

La polizia ha portato via uno scooter parcheggiato in via Malaparte che potrebbe essere stato in uso all'uomo. Gli inquirenti hanno rintracciato e informato la moglie dell'accaduto.
Il corpo si trova in una piccola area verde adiacente alla strada, vicino ad un casottino la cui vista è coperta da filare di alberi. Potrebbe trattarsi di un decesso per overdose. Il capo della Mobile Francesco Nannucci giunto sul posto, ha dichiarato che al 99% si tratta di overdose.

Ciò che non dà la certezza assoluta sulla causa della morte, è la presenza di ferite sul corpo. Il medico legale non li ritiene segni di colluttazione bensì ferite provocate da una caduta che l'uomo potrebbe aver fatto sul piccolo spiazzo di asfalto dopo essersi sentito male. Ipotesi che meritano un approfondimento. Per questo il sostituto procuratore Egidio Celano ha disposto l'autopsia.
Il luogo del ritrovamento del cadavere è un punto abbastanza nascosto, alle spalle del campo sportivo. Secondo i residenti spesso vi si recano tossicodipendenti per "bucarsi". I poliziotti hanno infatti notato numerose siringhe abbandonate nell'erba. Il casottino è di Publiacqua e fino a non molto tempo fa veniva usato per dormire da sbandati e senzatetto. Poi è stato messo un lucchetto per chiudere l'accesso ma il posto sarebbe stato ancora frequentato, in particolare da tossicodipendenti. Il cadavere si trova proprio in prossimità del casottino.
I servizi funebri della Misericordia si occuperanno della rimozione del corpo quando il sostituto procuratore Egidio Celano darà il nulla osta.

La polizia ha portato via uno scooter parcheggiato in via Malaparte che potrebbe essere stato in uso all'uomo. Gli inquirenti hanno rintracciato e informato la moglie dell'accaduto.
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