La polizia provinciale di Prato ha messo a segno un altro colpo contro la cattura abusiva di uccelli selvatici, a seguito di un blitz svolto qualche giorno fa. L'intervento degli agenti ha portato alla scoperta, all'interno di un terreno agricolo coltivato a girasole (pianta molto appetita dagli uccelli), di quattro trappole in metallo (tipo gabbiette), con meccanismo a scatto, appositamente predisposte con all'interno esche costituite da semi di girasole ed intorno un piccolo abbeveratoio per attirare i volatili.
Accanto alle trappole era stato posizionato anche un uccello vivo in gabbia con funzione di richiamare gli uccelli selvatici in libertà in modo da attirarli all'interno delle trappole così da far scattare il meccanismo di cattura ed intrappolarli.
Le trappole ed il volatile con funzione di richiamo sono stati sequestrati e la persona, risultata non cacciatore, denunciata per aver esercitato l'attività venatoria mediante mezzi vietati, nello specifico mediante trappole atte alla cattura di piccoli uccelli.
Caccia utilizzando trappole illegali in un campo di girasoli: denunciato
Intervento della polizia provinciale che ha scoperto il bracconiere. Oltre alle gabbie, veniva utilizzato anche un uccello con funzione di richiamo
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