Irregolari tre su quattro cantieri forestali controllati dai carabinieri nei comuni di Vaiano e di Cantagallo nell'ambito dell'operazione “Bosco sicuro” condotta in tutta Italia per contrastare il taglio illegale dei boschi. I carabinieri forestali di Prato e di Vernio hanno passato al setaccio tre ettari di montagna occupati da quattro cantieri forestali. Le irregolarità riscontrate in tre cantieri riguardano il rispetto delle normative regionali in materia forestale: mancato taglio delle piante secche o deperite a causa di abbattimenti non bene eseguiti e mancata asportazione di grossi cumuli di ramaglia prodotti dalle operazioni di taglio. I responsabili sono stati sanzionati e ciascuno dovrà pagare una multa di 500 euro. “Si tratta – si legge in un comunicato dei carabinieri forestali – di illeciti non particolarmente gravi ma che assumono rilevanza per il danno ambientale di natura ecosistemica e per le lesioni all'assetto idrogeologico che spesso palesano soltanto in epoche successiva la loro dannosità ai fini della tutela naturalistica e territoriale”.
Su base regionale, le verifiche condotte nell'ambito di “Bosco sicuro” hanno permesso di contestare tre reati e 85 illeciti amministrativi per un importo complessivo di circa 50mila euro: numeri che fanno della Toscana la seconda regione in Italia per verbali amministrativi elevati.
‘Bosco sicuro’, irregolari tre cantieri su quattro controllati dai carabinieri forestali
Passati al setaccio tre ettari di bosco tra Vaiano e Cantagallo occupati da quattro cantieri forestali. Contestate irregolarità relative al mancato taglio delle piante secche e alla mancata asportazione dei cumuli di ramaglia. Multati i proprietari
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