E’ stato rintracciato e arrestato a Prato, in un campo nomadi, un ventinovenne Sinti ricercato perché destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla corte di Appello di Ancona e dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Bologna. L’uomo, pluripregiudicato accusato di una serie di furti in mezza Italia, era evaso lo scorso ottobre dagli arresti domiciliari che stava scontando a Lido di Camaiore. I carabinieri di Viareggio, incaricati delle ricerche in seguito all’evasione, hanno compiuto un vero e proprio blitz notturno: i militari hanno accerchiato il campo nomadi e hanno sorpreso il 29enne che è stato subito ammanettato e portato in carcere. Secondo l’accusa, sarebbe uno dei membri di una banda di malviventi (anche loro colpiti da misure cautelari) che, nel tempo, avrebbe messo a segno colpi in varie province; tra le contestazioni, anche il furto in un’armeria in Emilia Romagna.
A mettere fine alla latitanza dell’uomo sono state le indagini che i carabinieri hanno condotto sui familiari che sono stati seguiti e intercettati. E’ emerso un continuo spostamento tra Prato e Latina. Nel campo nomadi di Prato, l’uomo si era rifugiato insieme a moglie e figli.
Il blitz, a cui ha preso parte anche l’aliquota pronto intervento dei carabinieri di Firenze, è durato non più di due minuti, nel silenzio assoluto della notte. Il rischio era effettuare un’operazione in un campo abitato da un centinaio di persone che avrebbero potuto anche involontariamente agevolare la fuga dell’uomo.
Blitz notturno in un campo nomadi: arrestato latitante pluripregiudicato accusato di furti in mezza Italia
L'uomo, 29 anni, era evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando a Lido di Camaiore. I carabinieri lo hanno rintracciato a Prato. Tra le contestazioni anche il furto commesso in un'armeria in Emilia Romagna
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