Ventimila euro di multa ai titolari – marito e moglie, 41 e 37 anni, entrambi cinesi – di una ditta di confezioni al termine di una ispezione compiuta dalla squadra interforze coordinata dalla questura. La ditta, situata in via Manin a Chiesanuova, è stata controllata nella mattina di ieri, martedì 27 novembre. Sospesa l'attività produttiva. Cinque gli operai cinesi trovati al lavoro, quattro dei quali senza contratto. Dei cinque, tre sono risultati clandestini e di questi solo uno, una donna di 38 anni, è stata immediatamente accompagnata a Roma per l'espulsione. Agli altri due, invece, è stato notificato il provvedimento che li obbliga a lasciare l'Italia. I due titolari dovranno rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, impiego e sfruttamento di manodopera irregolare. Dagli accertamenti della squadra interforze è emerso che la ditta di confezione ha un debito di 12mila euro per il mancato pagamento della tariffa sui rifiuti.