Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Ferrara, nella disponibilità di una donna cinese di 44 anni, hanno trovato due giovani connazionali che si intrattenevano in compagnia di altrettanti clienti. Per la padrona di casa, quindi, sono scattate le manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.
Il blitz dei militari è scattato la serata del 9 marzo, al termine di uan complessa attività d’indagine che ha portato ad accertare come la 44enne gestisse un giro di squillo, sfruttando in totale tre giovani connazionali. Nell’immobile è stato trovatocopioso materiale e indumenti relativi all’attività di meretricio che vi veniva portata avanti. Trovate anche la somma di duemila euro, occultata all’interno di un forno, e sequestrata in quanto ritenuta provento verosimilmente dell’attività illecita. La donna arrestata è stata quindi portata a Sollicciano.
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