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Dalle zone del centro alla periferia per sfuggire ai controlli della polizia. E’ da un po’ di tempo che arrivano chiari segnali di uno spostamento delle zone dello spaccio. Circostanza confermata dall’ operazione antidroga condotta dagli agenti della Squadra mobile della questura di Prato che ieri sera hanno fatto scattare le manette ai polsi di due persone durante una complessa attività di indagine a San Giusto, partita dalal segnalazione di alcuni cittadini che denunciavano movimenti sospetti in via Turchia. In carcere sono finiti uno spacciatore marocchino di 29 anni, e un ventenne originario di Torino ma residente in provincia di Prato. Secondo quanto ricostruito dalla polizia il primo era una pedina intermedia nello smercio dell’eroina, mentre il secondo ne aveva acquistata una discreta quantità (oltre 12 grammi, nascosta in una scarpa)probabilmente per poi ripiazzarla sul mercato.Il ventenne era alla guida di un camper quando è stato fermato dagli agenti in borghese dell’Antidroga. Con lui sul furgone c’erano una donna di 34 anni trovata in possesso di 4 grammi e mezzo di eroina (che ha tentato di nascondere in bocca), un ventiduenne pistoiese trovato con oltre 4 grammi di eroina – entrambi sono stati segnalati alla prefettura quali consumatori di stupefacenti – e due ragazze di 18 anni, entrambe di Pistoia. I cinque, tutti punkabbestia, sarebbero arrivati a Prato appositamente per rifornirsi di droga. Ed è partendo da loro che gli uomini della Mobile sono arrivati al pusher marocchino: addosso gli e’ stata trovata una piccola dose di hashish, mentre a casa oltre 6.120 euro in contanti.