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Non solo clandestini e aziende non in regola con le disposizioni di legge. La prosecuzione dell’importante servizio interforze iniziato ieri mattina in via Marengo ha portato, nel pomeriggio della stessa giornata, alla scoperta anche di una bisca clandestina cinese in un immobile in via Damiano Chiesa. Il blitz è stato portato a termine da uomini della Squadra Mobile, in collaborazione con agenti della polizia municipale e del Reparto Mobile della polizia. Lo stabile era stato segnalato solo pochi giorni fa, dai suoi proprietari italiani, per il possibile uso improprio dei locali, dati in locazione ad uso esclusivamente di laboratorio artigianale. In realtà la proprietà del fondo aveva in alcune occasioni notato la presenza di numerosi cittadini cinesi i quali, più che lavorare, erano intenti nel gioco d’azzardo, specialmente quello tradizionale cinese del Majong. E ieri pomeriggio i controlli hanno permesso di scoprire proprio la bisca: all’interno della piccola palazzina sono stati identificati in tutto 15 cittadini cinesi, dei quali 5 intenti a giocare d’azzardo, con puntate in denaro sul tavolo verde per un ammontare di circa 4.500 euro in banconote di vario taglio. Sette degli orientali identificati nello stabile, sia pur non partecipanti al gioco, sono risultati clandestini. I cinque giocatori, tre donne rispettivamente di 40, 37 e 34 anni, e due uomini, di 42 e 36 anni, quattro dei quali regolarmente soggiornanti in Italia, sono stati quindi denunciati in stato di libertà per il reato di esercizio del gioco d’azzardo, con contestuale sequestro sia dei tipici cubetti e astine in legno del Majong che di numerosi dadi da gioco e di 8 mazzi di carte francesi, tutto stabilmente utilizzato nella bisca clandestina.
