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Una bidella della scuola media Lippi di via Corridoni è finita in ospedale dopo aver cercato di dividere due ragazzini che si stavano accapigliando di fronte all'ingresso dell'istituto. E' successo stamani intorno alle 8.10 e sul posto sono intervenuti i carabinieri, insieme ad un'ambulanza del 118. I sanitari si sono occupati anche di uno dei due ragazzi, un 12enne, prestandogli le cure sul posto ma, per fortuna, senza che ci fosse bisogno del trasporto al pronto soccorso. La custode, una donna di 46 anni, è stata invece trattata in codice giallo e poi portata al Santo Stefano per il prosieguo delle cure.
I militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire la vicenda. I due ragazzi, un maschio e una femmina, entrambi minori di 14 anni e di nazionalità cinese, si sarebbero azzuffati per motivi ancora da chiarire e quando la bidella si è intromessa nel tentativo di dividerli, ha finito per essere colpita anche lei. "I due ragazzini erano particolarmente agitati – spiega Mara Vietri, dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Lippi -. Tutto è successo sul marciapiede davanti alla scuola quando, fortunatamente, il grosso degli studenti era già in classe. La custode, quando ha visto che la situazione rischiava di degenerare, è subito intervenuta per evitare che i due minori arrivassero a farsi male. Purtroppo ha finito per essere colpita dal più esagitato dei due".
Entrambi i ragazzini stamani non sono entrati in classe. Sono arrivati i genitori e li hanno riportati a casa. "Adesso chiameremo le famiglie – prosegue la dirigente – per cercare di capire se c'è un malessere particolare o se si è trattato solo di un episodio. Di sicuro le insegnanti finora non avevano indicato come problematici i due studenti".
Entrambi i ragazzini stamani non sono entrati in classe. Sono arrivati i genitori e li hanno riportati a casa. "Adesso chiameremo le famiglie – prosegue la dirigente – per cercare di capire se c'è un malessere particolare o se si è trattato solo di un episodio. Di sicuro le insegnanti finora non avevano indicato come problematici i due studenti".
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