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Serata movimentata in un Internet Point di via Che Guevara, gestito da un ventenne cinese che ieri sera, intorno alle 22, è stato aggredito e malmenato da un gruppetto di adolescenti di etnia Rom. Il parapiglia è scoppiato quando i cinque ragazzini sono entrati nel negozio. Siccome già in una precedente occasione c’erano stati dei problemi, il titolare ha affrontato la banda di minorenni e li ha invitati ad allontanarsi. Questi, per tutta risposta, lo hanno aggredito, colpendolo con calci e pugni, anche in faccia. A questo punto altri cinesi presenti all’interno dell’Internet Point sono intervenuti in soccorso del connazionale e tra i due gruppi è scoppiata una violenta rissa. Uno dei nomadi, approfittando della confusione, avrebbe anche preso circa 80 euro dalla cassa del locale, salve abbandonarle nel negozio durante la fuga. Quando in via Guevara è arrivata la Volante della polizia, la situazione era già tornata alla normalità. Gli agenti, con l’aiuto del titolare, sono comunque riusciti ad identificare tre componenti della baby gang. Questi, infatti, in una precedente occasioen avevano usufruito dei servizi dell’Internet Point e, come richiede la legge, erano stati annotati nei registri informatici. Effettivamente si trattava di ragazzi rom, di nazionalità italiana, tra i 13 e i 16 anni.
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