Allarme bancomat clonati. Un dispositivo sospetto è stato trovato, nella serata di sabato, nello sportello della CariPrato di via Fiorentina. A scoprirlo è stato un giovane che si era fermato a fare un prelievo e che ha notato la presenza di un dispositivo sospetto applicato all’apparecchiatura. Il marchingegno si è staccato al momento della sua verifica e il giovane l’ha quindi portato in questura. Una pattuglia della Volante si è quindi portata a controllare il bancomat manomesso e gli agenti hanno subito notato un’auto in sosta non lontano, con dentro una persona in atteggiamento sospetto. Al controllo, l’uomo è risultato essere un rumeno di 39 anni residente a Prato. I poliziotti l’hanno trovato in possesso di uno storditore elettrico che, seppur privo di batterie, veniva sequestrato e costava all’uomo la denuncia per il reato di porto di strumenti atti all’offesa. proseguono gli accertamenti per verificare se il rumeno sia responsabile anche della manomissione dello sportello bancomat. Lo stesso giovane che ha scoperto il dispositivo ha infatti confermato ai poliziotti di aver notato il 39enne in zona anche mentre lui stava tentando di effettuare l’operazione di prelievo.
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