Lunedì 11 settembre l'ultimo saluto al bambino di un anno e mezzo morto sabato scorso nella sua casa in via Rubicone a Montemurlo, dopo essere stato travolto dai pannelli di cartongesso appoggiati su una parete (leggi). L'autopsia, disposta dalla procura, è stata eseguita e nei prossimi giorni arriverà l'esito che spiegherà non soltanto le esatte cause della morte del piccolo ma fornirà elementi utili a ricostruire meglio la dinamica della disgrazia. A quasi una settimana dal fatto e sulla scorta degli accertamenti compiuti dai tecnici del Dipartimento di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl, la procura ha iscritto sul registro delle notizie di reato tre persone: i genitori del bambino e l'artigiano a cui erano stati affidati i lavori di montaggio dei pannelli di cartongesso nella casa. Le informazioni di garanzia, nella quale si ipotizza il reato di omicidio colposo con diversi profili di responsabilità al momento del tutto ipotetiche e da accertare, sono state inviate dal sostituto Alessia La Placa per la necessità di compiere accertamenti irripetibili (come l'esame autoptico). Un passaggio, dunque, che, come da dicitura tecnica, è stato fatto a garanzia sia dei genitori del bambino che dell'artigiano; tutti e tre hanno già provveduto a nominare avvocati di fiducia: Federico Febbo e Costanza Malerba i primi, Cristina Meoni il secondo.
La procura, che ha messo in piedi un lavoro di accertamento per poter poi procedere ad una valutazione precisa dell'accaduto, verificherà, attraverso il lavoro dei tecnici della Asl, le condizioni di stoccaggio del cartongesso e più in generale le condizioni del cantiere perché – come è stato precisato – di questo si tratterebbe anche quando i lavori vengono fatti in 'economia', vale a dire senza l'intervento di una ditta specializzata o senza che siano intercorsi accordi scritti tra committente ed esecutore.
Bambino morto a Montemurlo, lunedì i funerali. Tre iscritti nel registro degli indagati
Effettuata l'autopsia sul piccolo di un anno e mezzo morto in casa dopo essere stato investito da alcuni pannelli di cartongesso appoggiati a una parete in vista di un intervento di ristrutturazione. Continuano le indagini della procura
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