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C'erano anche dei bambini, persino neonati, nei due capannoni controllati stamani dalla squadra interforze guidata dai carabinieri. In uno degli immobili, inoltre, è stato individuato, nascosto dietro un armadio, un foro praticato nella parete che dava accesso ad uno scantinato, utilizzato come via di fuga da due clandestini, trovati al lavoro.


Al termine del controllo è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina il 44enne cinese, residente a Prato, titolare di una delle aziende controllate. Lo stesso, insieme al titolare dell’altro capannone, un 48enne anche lui cinese, è stato denunciato per violazioni urbanistiche, avendo creato, senza autorizzazione, opere infrastrutturali per realizzare dormitori di fortuna all’interno dei capannoni. Gli immobili sono stati posti sotto sequestro preventivo. Messi i sigilli anche a 80 macchinari mentre l'attività delle due ditte è stata sospesa.


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