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Ha parcheggiato l'auto alle 9.30 in via Firenze angolo via Paolo Giorgi per andare a trovare un conoscente. Ma quando è andato per riprendere la vettura ha avuto la brutta sorpresa di scoprire che era stata rimossa. Il motivo: la partita del Prato in programma alle 15 al Lungobisenzio, contro il Santarcangelo per la Coppa Italia.
"Una partita – sbotta Massimo Cocci, l'automobilista – che avrà avuto si e no 50 spettatori. E per questo hanno chiuso tutta via Firenze e rimosso le auto!". Una scena che si ripete puntuale tutte le volte che il Prato gioca in casa e che sfiora il paradosso con decine di residenti costretti a convivere con i divieti e la viabilità della zona messa a dura prova (soprattutto nei giorni feriali come oggi). Tra l'altro, come ha dteto Cocci, ad assistere alla gara c'era un pubblico davvero esiguo, senza nessun tifoso ospite. Nonostante questo è stato applicato il provvedimento che prevede le cancellate, la chiusura della strada e la rimozione delle auto.


"Io vengo da Campi Bisenzio – prosegue Cocci – e francamente non sapevo nulla della partita del Prato. La stessa cosa la persona da cui ero andato, che invece qui ci abita. Quando ho protestato con il vigile urbano, mi ha detto che c'erano i cartelli. Sono tornato a controllare e ho visto che c'era un foglio attaccato a un cartello, peraltro coperto da altre auto in sosta. Non è possibile essere ostaggio così di una partita di calcio".


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