Aggredita durante un picchetto sindacale: è quanto accaduto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 1 luglio, davanti alla ex Lanificio Rosalinda in via Pistoiese, dove da sabato scorso è in corso uno sciopero organizzato dal sindacato autonomo Sudd Cobas. Vittima dell’aggressione Elena Amadei, attivista del sindacato, che secondo quanto riferito dai presenti sarebbe stata scaraventata a terra e addirittura morsa dalla titolare dell’azienda.
L’episodio si è verificato intorno alle 11.30. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha soccorso la donna, mentre una volante della polizia ha accompagnato la titolare in questura per accertamenti. Secondo quanto denunciato dai sindacalisti, l’aggressione sarebbe solo l’ultimo atto di una lunga serie di provocazioni e intimidazioni nei confronti dei manifestanti: si parla di carne marcia lanciata contro il presidio, spintoni e pranzi rovesciati.
“Qui manca ogni forma di rispetto – ha commentato Sarah Caudiero, leader di Sudd Cobas – non solo per le persone che scioperano, ma per la dignità stessa del lavoro”.
Dignità che, secondo il sindacato, viene quotidianamente calpestata nei laboratori della filiera del pronto moda. “In questi giorni – spiega Luca Toscano, altro esponente del sindacato – abbiamo chiuso un nuovo accordo con un’azienda dove la titolare pretendeva che i lavoratori pulissero persino le deiezioni del suo cane, considerandolo parte delle mansioni”.
L’aggressione di oggi arriva nel pieno dello Strike days, la campagna di scioperi promossa da Sudd Cobas nei luoghi dove vengono denunciati sfruttamento e lavoro nero. Da aprile a oggi, sono 63 gli accordi sindacali sottoscritti, 15 dei quali negli ultimi tre giorni. Restano invece aperti quattro picchetti: tre nel territorio di Prato e uno a Montemurlo.
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