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Rapinati, picchiati e poi legati con dei lacci di plastica. E’ stata una notte stile “Arancia Meccanica” quella che una coppia di cittadini cinesi ha dovuto patire. I due, la notte di domenica 24 maggio, sono stati affrontati da due individui mentre si accingevano a rincasare nella loro abitazione di via Scarlatti. I banditi, con il volto travisato da cappellini, erano armati con pistole e hanno costretto marito e moglie a entrare in casa. Una volta all’interno, si sono accaniti con estrema violenza sull’uomo, che è stato anche colpito alla testa con il calcio di una pistola, ricevendo una vasta ferita al cuoio capelluto. Una volta resi impotenti i due padroni di casa, i banditi hanno rovistato ovunque, arraffando circa mille euro in contanti e alcuni telefonini cellulari. Poi hanno legato i due coniugi con dei lacci di plastica, del tipo utilizzato per fermare i cavi elettrici, e si sono dati alla fuga, probabilmente a bordo di uno scooter. E’ stato l’uomo, nonostante la ferita alla testa, il primo a liberarsi e a dare l’allarme, avvertendo il figlio che, a sua volta, ha girato la richiesta d’aiuto al 113. In via Scarlatti si sono quindi recati sia gli agenti delle Volanti sia quelli della Scientifica per repertare le tracce lasciate dai malviventi.
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