Anziano in arresto cardiaco, volontario della Vab gli salva la vita

Un Ferragosto che ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un anziano che, colto da malore, è stato salvato dal tempestivo quanto provvidenziale intervento di un soccorritore di passaggio. E’ successo intorno alle 11.30 davanti al supermercato Conad di Maliseti. A salvare la vita all’anziano è stato Marcello Ramalli, volontario della Vab, che si è subito reso conto che qualcosa non andava e, senza pensarci su, è intervenuto. “Ero appena uscito dal supermercato e con il carrello stavo andando verso la macchina quando ho visto una coppia di anziani in difficoltà – il suo racconto – la moglie chiamava a tutta voce il marito che, seduto su una sedia fuori dal bar, non le rispondeva e aveva gli occhi sbarrati che fissavano il vuoto. Mi sono avvicinato e in un primo momento ho pensato che si trattasse di un boccone andato di traverso ma ho verificato che le vie respiratorie erano libere. Ho sentito il polso e ho capito che non c’era tempo da perdere. Ho chiesto aiuto ai passanti chiedendo di avvertire il 118, ma proprio in quegli istanti l’anziano è collassato e allora l’ho adagiato a terra e ho cominciato a praticare le manovre di rianimazione. Nel frattempo – dice ancora Ramalli – il direttore del supermercato è venuto a dirci della disponibilità di un defibrillatore e con quello, grazie al cielo, abbiamo risolto”. Nessun dubbio: il volontario della Vab ha salvato la vita all’uono. “Si chiama Bruno – aggiunge Ramalli – sono stati momenti difficili per tutti ma è andata bene. Poi ci hanno pensato i sanitari del 118. Angelo custode? Non lo so, so soltanto che devo rivolgere un ringraziamento al direttore della Conad che mi ha supportato nei minuti decisivi”. Marcello Ramalli, colonna della Vab pratese e del sistema di protezione civile, lancia un appello: “I corsi di formazione per il primo intervento, per la rianimazione, per la disostruzione delle vie aeree, per l’utilizzo del defibrillatore sono fondamentali e raccomando a tutti di prendere pratica con questo tipo di manovre che possono fare la differenza tra vivere e no”.