Non si arresta, e purtroppo nemmeno allenta, la lunga scia di insofferenza e violenza nei confronti degli animali. Questa volta ad essere stati presi di mira sono stati i gatti ospiti della della colonia felina di via Di Vittorio a San Giusto. La segnalazione è arrivata alla nostra redazione dalla responsabile della colonia regolarmente registrata al Comune di Prato, Mariaelena Prisco. La donna denuncia di aver ritrovato, nell’arco di venti giorni, tre gatti zoppi con problemi di deambulazione. Animali che stavano benissimo e che, improvvisamente, hanno riportato lesioni alle zampe inferiori e anteriori. Tre casi che si sommano, però, ad altri episodi avvenuti nei mesi ed anni precedenti, come racconta: “Nel corso degli ultimi tempi sono successe cose estremamente preoccupanti, una cucciolata è scomparsa mentre un’altra è stata ritrovata morta inspiegabilmente in una zona che non era frequentata dai gatti. I cuccioli li abbiamo ritrovati senza vita, sparpagliati in giro, impossibile che la mamma li abbia portati in quei luoghi -racconta la donna- Non solo, un’altra gatta della colonia di appena due mesi è stata resa invalida da un trauma che le ha rotto la parte finale della schiena e l’attaccatura della coda rendendola disabile ed incontinente”.
Nelle parole della volontaria c’è disperazione e profonda amarezza, gran parte dei costi per le spese sanitarie dei gatti che hanno subito abusi e violenze ricade su di lei e sui volontari che le danno una mano. Esami specialistici, cure adeguate, pannolini, medicinali e cibo. Il necessario è tanto. “Il sospetto è che siamo difronte ad una o più persone che stanno facendo del male ai gatti- spiega ancora la responsabile- Probabilmente con colpi di scopa, bastonate, non sappiamo che cosa pensare, siamo allibiti. Siamo in contatto con la Lav e abbiamo provveduto a segnalare tutti gli episodi al Comune di Prato. Stiamo cercando di creare deterrenti, mettendo cartelli e presidiando il più possibile la colonia ma chiediamo a chi sta perpetrando queste violenze di smetterla. Per venire incontro alle esigenze delle persone che abitano il condominio la colonia è stata spostata in una zona non frequentata, non capiamo che cosa possa spingere a tanta violenza. Se qualcuno avesse visto o saputo qualcosa, è pregato di aiutarci e di segnalare. Ogni dettaglio può essere utile”.
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