Una mappatura delle linee degli autobus più pericolose con un focus sugli orari più a rischio per contrastare il fenomeno in crescita delle aggressioni agli autisti e controllori. E’ stato deciso questa mattina 7 febbraio in occasione del tavolo sulla sicurezza che si è tenuto in prefettura a cui Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti e Faisa Cisal, hanno chiesto di partecipare. “Prepareremo la mappatura – fanno sapere i sindacati – i momenti più a rischio sono le corse serali comunque tutti i mezzi hanno un sistema di alert collegato con le forze dell’ ordine, ma indubbiamente il fenomeno è in aumento dal 15 gennaio ad oggi si sono verificate nove aggressioni “. Se da una parte è stato richiesto un intervento da parte della prefettura, dall’altra continuano le richieste ad At per rendere i mezzi più sicuri. “Non riusciamo a capire – continua i sindacalisti – come sia stato possibile che un pugno abbia mandato in frantumi il vetro che separa la zona di guida da quello dei passeggeri, eppure era un mezzo nuovo. Evidentemente va fatto un controllo sul tipo di materiale utilizzato. Inoltre abbiamo chiesto all’ azienda di dotare i bus in arrivo di una schermatura totale a tutela del guidatore, ora è solamente parziale ed evidentemente non funziona”. Fra le richieste fatte all’azienda anche quella di stipulare un’ assicurazione contro le aggressioni per autisti e controllori “Ad oggi è prevista solo quella per le spese legali – spigano i rappresentanti di Fit, Filt, uil Trasporti e Faisa – e non quella per le cure e neppure di copertura dei giorni di lavoro persi a causa delle aggressioni”.
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