Ancora un'aggressione e ancora un ferito grave. Un uomo di 46 anni, marocchino, noto per precedenti legati agli stupefacenti, è finito nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Prato per le coltellate inferte da un connazionale. E' successo la notte di mercoledì 5 luglio, in via Pugliesi, davanti ai locali ormai in chiusura. Sul posto sono intervenute le Volanti della polizia che hanno chiesto l'intervento del 118 per soccorrere il quarantaseienne rimasto a terra dopo essere stato raggiunto dai colpi di coltello inferti dal rivale che subito dopo si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Non sono stati ancora chiariti i motivi alla base della violenta aggressione e non è stato accertato se possa essere in qualche modo collegata a quella che, nel pomeriggio di ieri in via Torelli, ha coinvolto due marocchini, entrambi trasportati al pronto soccorso per le numerose ferite da taglio riportate.
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La Squadra mobile sta indagando per ricostruire la dinamica dei fatti e capire il motivo che ha scatenato l'aggressione. Non è escluso che si sia trattato di un regolamento di conti nell'ambito dello spaccio di droga considerati i precedenti della vittima. Il quarantaseienne che nella notte, a causa anche delle condizioni assai critiche, è stato in grado di riferire solo pochi particolari, sarà nuovamente sentito oggi. Agli agenti avrebbe detto di essere stato colpito da un connazionale ma di non sapere il perché.