Un grave episodio ha macchiato questi giorni di festa a Montemurlo. Ignoti hanno appeso all'albero di Natale, che si trova davanti al municipio, una decina di palline con effigi naziste e l'immagine di Adolf Hitler con un cuore rosso.
"Si tratta di un episodio gravissimo che offende i valori su cui è nata la nostra Repubblica e la nostra democrazia. – ha detto il sindaco Simone Calamai, che ha subito allertato la polizia municipale, intervenuta per rimuovere le decorazioni offensive- Un gesto che oltraggia tutti coloro che sono morti per i valori di libertà e pace e che si sono battuti per regalarci la Costituzione e la libertà. Non si tratta di una bravata, sono profondamente indignato. Utilizzare le immagini di Hitler come decorazioni per l'albero di Natale è un offesa per tutta la nostra comunità, riunita in questo simbolo di gioia e fratellanza per le festività. Sono già scattate le indagini della polizia municipale e a breve arriveremo a i individuare i responsabili".
Il palazzo comunale e tutta la zona sono sorvegliati da numerose telecamere e dunque sarà facile risalire agli autori del gesto. Le indagini sono affidate alla Digos. Secondo quanto emersodall'analisi delle immagini, il responsabile sarebbe un uomo con indosso un capuccio tra i 20 e i 30 anni di età. Il fatto sarebbe accaduto verso mezzanotte e mezza tra il 26 e il 27 dicembre.
Numerose le reazioni. La prima è quella dell'Aned attraverso il suo presidente Gabriele Alberti: "Non parliamo di bravata. E' un episodio che infanga il sacrificio compiuto anche dai pratesi per la libertà e la democrazia e che come tale merita solo una ferma condanna. Esprimo anche vicinanza al sindaco Calamai".
"Un blitz vigliacco e di pessimo gusto" lo definisce il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessora alla Cultura della Memoria Alessandra Nardini che aggiunge “Questa è una grave offesa alla comunità di Montemurlo, uno sfregio alla Toscana tutta e ai valori su cui si fondano la nostra Repubblica, la nostra Costituzione, la nostra democrazia. Questo bruttissimo episodio, che per giunta accade nell'anniversario dell'eccidio dei fratelli Cervi, non può che indurci a rafforzare il nostro impegno per la salvaguardia e la promozione della Cultura della Memoria, a partire dalle giovani generazioni”.
L'onorevole Giorgio Silli di Coraggio Italia parla di episodio "agghiacciante e ci fa capire che contro il razzismo non dobbiamo mai abbassare la guardia. Al sindaco Simone Calamai e a tutta la comunità di Montemurlo va la mia piena solidarietà con la speranza che le autorità individuino quanto prima il responsabile di un gesto cosi grave".
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