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Hanno accompagnato un loro amico, vittima di malore, al pronto soccorso ma, nonostante nessuno di loro fosse in regola, non si sono preoccupati della circostanza e hanno atteso come niente fosse in sala d’aspetto. Così, quando in ospedale sono arrivati gli agenti della Volante, chiamati dai sanitari per identificare il paziente, ricoverato in osservazione, sono finiti tutti nei guai. I poliziotti, infatti, hanno voluto vederci chiaro sulla loro posizione e, in breve, hanno scoperto che erano tutti clandestini. Anzi, due di loro risultavano già colpiti da precedenti provvedimenti di espulsione e pertanto sono stati arrestati, mentre per una donna di 34 anni, del tutto assente dagli archivi informatici della Questura, è stata disposta l’espulsione immediata con rimpatrio in Cina.
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