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E’ stato condannato a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, l’impiegato della prefettura di Prato Pasquale Troise, giudicato con rito abbreviato dal gup di Firenze Fabio Frangini. Troise era accusato di aver effettuato accessi abusivi alla banca dati delle forze dell’ordine su richiesta dell’ex vice prefetto di Livorno Giovanni Daveti, che è stato rinviato a giudizio con le accuse di accesso abusivo a sistema informatico o telematico in concorso e procurata inosservanza della pena.
Secondo le indagini, coordinate dalla pm Christine Von Borries, grazie alla complicità di Troise, Daveti avrebbe effettuato in tre occasioni, tra il 2014 e il 2015, accessi abusivi alla banca dati delle forze di polizia per raccogliere informazioni su due soggetti. In particolare, avrebbe chiesto informazioni su un uomo col quale era in contatto per gestire alcuni affari di natura commerciale, chiedendo di controllare l’esecutività di una pena a quattro anni di reclusione alla quale era stato condannato, per verificare se avesse rischiato l’arresto rientrando in Italia dall’Albania. Successivamente lo avrebbe incontrato dandogli consigli per la latitanza. Tra questi, lasciare il telefono acceso per depistare gli investigatori e scappare in Serbia o in Albania, dove sarebbe stato facile procurarsi documenti falsi. La prima udienza del processo a carico di Daveti è stata fissata per il 6 febbraio prossimo.
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