Il “triangolo dello spaccio” conferma la sua triste fama. Ieri, 22 luglio, la squadra mobile ha arrestato due fratelli marocchini che avevano fatto di un’abitazione tra via San Giorgio, Canto alle tre Gore e via Piero Cironi, la base operativa per confezionare e vendere cocaina in centro storico e in particolare in piazza Duomo e piazza Mercatale attraverso dei connazionali. I due, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, sono stati oggetto di mirati accertamenti degli investigatori della squadra mobile che, agendo in borghese, sono riusciti ad individuare un’abitazione utilizzata anche come luogo di stoccaggio temporaneo di droga. Abitazione, chiaramente, non direttamente riconducibile ai due arrestati. E’ scattata quindi la perquisizione che ha permesso di trovare 50 grammi di cocaina già suddivisa in involucri termosaldati pronti alla vendita, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. Entrambi hanno fatto resistenza ai poliziotti e uno ha provato a fuggire sul tetto, fatto che ha destato l’attenzione dei vicini di casa. Gli stessi hanno riferito agli operatori di sentire spesso scalpiccii e rumore di tegole spostate e questo fa pensare agli operatori che sia stato un luogo di occultamento dello stupefacente.
Stamani i due si sono presentati davanti al giudice che ha convalidato gli arresti e in attesa del processo disposto il carcere per il fratello gravato da numerosissimi precedenti di polizia, specifici ma anche per reati contro il patrimonio, e l’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria per l’altro.
Abitazione nel “triangolo dello spaccio” trasformata in base operativa per il centro, arrestati due fratelli
Operazione della squadra mobile di Prato dopo una serie di appostamenti per individuare l'appartamento. Scoperti e sequestrati 50 grammi di cocaina
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