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Nel 2023 si registra una lieve diminuzione degli incidenti stradali rispetto al 2022. Questo, almeno stando ai dati aggiornati al 30 settembre. Si passa infatti, da una media di 114 al mese del 2022 a una di 106 dell'anno in corso.
Secondo la stessa logica flettono anche gli incidenti con feriti che mensilmente nei due peeriodi di riferimento sono di 65 a 59. Da gennaio a settembre infatti i sinistri che si sono verificati sulle strade pratesi sono stati 962, tre i mortali, 537 quelli con feriti e 422 con solo danni. Nel corso del 2022 la statistica riporta rispettivamente 1.370 incidenti di cui 4 con morti, 791 dove sono intervenuti i soccorritori e 575 quelli in cui si sono registrati danni ai veicoli.
Secondo la stessa logica flettono anche gli incidenti con feriti che mensilmente nei due peeriodi di riferimento sono di 65 a 59. Da gennaio a settembre infatti i sinistri che si sono verificati sulle strade pratesi sono stati 962, tre i mortali, 537 quelli con feriti e 422 con solo danni. Nel corso del 2022 la statistica riporta rispettivamente 1.370 incidenti di cui 4 con morti, 791 dove sono intervenuti i soccorritori e 575 quelli in cui si sono registrati danni ai veicoli.
Confrontando i dati del 2022 rispetto a quelli dell'anno precedente si registra una crescita totale degli incidenti del 12,94% (+157), calano i mortali (- 33,33%), crescono del 8,06% quelli con feriti e del 21% quelli dove si sono verificati soltanto danni.
In Toscana, secondo il focus pubblicato dall' Istat, gli incidenti avvenuti sulle strade extraurbane sono imputabili inanzittutto al mancato rispetto delle regole di precedenza, poi alla guida distratta e infine alla mancanza della distanza di sicurezza dal veicolo davanti. Sempre a livello regionale, lo scorso anno la tipologia più frequente di incidenti sono i frontali/laterali, seguiti dal tamponamento. Le ore più critiche sono fra le 8 e le 21 ma, l'indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le una e le due della notte. Il venerdì e il sabato notte si concentrano, a livello regionale, il 44,5% degli incidenti notturni, il 48,0% delle vittime e il 46,2% dei feriti.
In Toscana, secondo il focus pubblicato dall' Istat, gli incidenti avvenuti sulle strade extraurbane sono imputabili inanzittutto al mancato rispetto delle regole di precedenza, poi alla guida distratta e infine alla mancanza della distanza di sicurezza dal veicolo davanti. Sempre a livello regionale, lo scorso anno la tipologia più frequente di incidenti sono i frontali/laterali, seguiti dal tamponamento. Le ore più critiche sono fra le 8 e le 21 ma, l'indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le una e le due della notte. Il venerdì e il sabato notte si concentrano, a livello regionale, il 44,5% degli incidenti notturni, il 48,0% delle vittime e il 46,2% dei feriti.
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