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Chi l’ha detto che lo sballo è una prerogativa dei giovani? A smentire questa affermazione c’è senz’altro il 73enne pratese che la sera dell’Epifania è andato a schiantarsi con la sua auto prima contro un cartello stradale e poi contro un muro. Nel suo sangue, gli esami hanno rivelato la presenza di alcol quasi sei volte superiore al limite massimo consentito dalla legge. In pratica eravamo molto vicini al coma etilico. L’incidente è avvenuto in via Sabin, nella zona del Macrolotto. Ai primi soccorritori e agli agenti dell’Ufficio sinistri della polizia municipale è apparso subito chiaro cosa aveva provocato l’uscita di strada dell’auto: l’anziano conducente, infatti, non si reggeva in piedi, e non solo per gli effetti della botta subita, che ha poi richiesto l’intervento dei sanitari del pronto soccorso, con una prognosi di guarigione di otto giorni. Il fatto è che l’uomo era completamente ubriaco, avendo una quantità di alcol nel sangue pari a 292 ml, quando il limite fissato dalla legge è di 50. Per questo motivo gli agenti della polizia municipale gli hanno immediatamente ritirato la patente che sarà sospesa per almeno un anno, oltre a infliggergli una multa salatissima e a deferirlo alla magistratura per guida in stato di ebbrezza. L’auto invece non è stata sequestrata, visto che era intestata ad un’altra persona, che ora dovrà comunque provvedere al conto del carrozziere, visto che nell’urto contro il muro è stata seriamente danneggiata.