Non sarà una singola giornata di commemorazioni ma un intero anno dedicato alla cultura della memoria. In occasione dell’80 esimo anniversario della liberazione di Prato, avvenuta il 6 settembre del 1944, è stato presentato il ricco cartellone di eventi. Le iniziative, organizzate dal Comune di Prato, Provincia, Museo della Deportazione di Figline e Anpi in collaborazione con Aned, Casa delle memorie di guerra per la pace, Associazione 6 settembre, Arci e Cgil, partiranno martedì 3 settembre e dureranno fino a domenica 8 settembre. L’obiettivo, spiega l’assessora alla memoria del Comune di Prato Chiara Bartalini, è quello di difendere e proteggere i valori conquistati dalle battaglie dei partigiani, come spiega:
“Il progetto dell’assessorato della memoria è quello di ricordare l’anniversario durante tutto l’anno con iniziative pensate per toccare tutte le sensibilità- continua Bartalini- Abbiamo pensato di coinvolgere anche i più piccoli, partendo dall’analisi di quello che c’è con l’analisi più importanti di scrittori e intellettuali. Occorre educare alla memoria in modo profondo”. Ricordare e dare la parola a chi ha vissuto quei giorni è un atto potente che permette, soprattutto alle nuove generazioni, di leggere il futuro e decifrare il presente in modo consapevole, come spiega il partigiano pratese Fiorello Fabbri: “I ragazzi hanno sete di sapere la storia di quel periodo, nelle scuole ricevo moltissime domande. Ai ragazzi dico: la democrazia va coltivata e difesa tutti i giorni, anche la liberazione di prato è stata solo un punto di partenza per quello che abbiamo costruito dopo e va difesa tutti i giorni- conclude il partigiano- per mantenerla ed avere la possibilità di vivere in pace”. Il Museo della deportazione, con Enrico Iozzelli, porta avanti un percorso di conservazione e cura della storia in modo capillare, cercando sempre modi e voci diverse affinché lo sguardo sia sempre il più ampio possibile, come spiega: “Sperimentiamo nuovi linguaggi rivolti a quante più persone possibili mantenendo però ben salde le basi storiche”.
Il programma:
Martedì 3 settembre alle 18 al Giardino Banci Buonamici ci sarà la presentazione del libro L’attesa dell’uomo in grigio di Clotilde Barbarulli, Luciana Brandi e Aldo Ceccoli. Incontro a cura di Anpi Provinciale Prato.
Mercoledì 4 settembre alle 21 al Castello dell’Imperatore ci sarà la proiezione del film-documentario Flora di Martina de Polo a cura di ANPI Provinciale Prato e Cgil Prato.
Giovedì 5 settembre. Alle 17 al Circolo Arci 29 Martiri in via di Cantagallo ci sarà il laboratorio La costituzione spiegata ai bambini e alle bambine. Attività a cura di Arci Prato e Anpi Provinciale Prato.
Alle 17:30 al Chiostro della Basilica di San Domenico si terrà l’incontro Liberazione: passato e futuro, iniziativa di approfondimento per una riflessione a più voci sull’attualità a partire dalla storia di liberazione a cura della Presidenza del Consiglio del Comune di Prato. Interverranno Agnese Pini (Direttrice Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il resto del Carlino, Il Giorno) e Padre Bernardo Gianni (Abate di San Miniato al monte).
Alle 21 in via XXIX Martiri ci sarà il monologo Divisa di Daniela Bertini con la regia di Daniele Matronola. Attività a cura del Comune di Prato, ANPI Provinciale Prato e Museo della Deportazione e Resistenza.
Venerdì 6 settembre, giorno della Liberazione di Prato, le celebrazioni inizieranno alle 9.30 con la Messa nella Cattedrale di S. Stefano, a seguire la partenza del corteo per le vie del centro verso il Monumento ai Caduti in piazza S. Maria delle Carceri, dove sarà deposta una corona d’alloro. Alle 20:45 l’appuntamento con la tradizionale Marcia della Pace da via 7 marzo a Figline, dove sarà deposta una corona di alloro al monumento dei 29 Martiri. Seguiranno in piazza dei Partigiani gli interventi della sindaca Ilaria Bugetti, di Angela Riviello, presidente di Anpi provinciale Prato, e di Marco de Paolis (Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello). Al termine il tradizionale brindisi della Liberazione al circolo di Figline.
Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 settembre ci sarà inoltre l’iniziativa con i centri estivi a cura della Federazione pratese dell’ANCR. Si tratta di incontri di approfondimento rivolti ai ragazzi sulla Liberazione di Prato e dintorni e dei personaggi più rappresentativi.
Sabato 7 settembre alle 18 al Chiostro della Basilica di San Domenico ci sarà la presentazione del libro Caccia ai nazisti di Marco de Paolis. Presentazione a cura del Museo della Deportazione e Resistenza e del Comune di Prato.
Tra sabato 7 settembre e domenica 8 quinta edizione della discesa dal sentiero partigiano “Tramonto di un’alba” a cura dell’associazione 6 settembre. Sabato 7 settembre alle 16:30 salita per i faggi di Javello, dove sarà possibile pernottare con mezzi propri, con partenza da Vallupaia. Domenica 8 settembre alle 6 inizio discesa dai faggi per Pacciana. Alle 11.30 conclusione discesa con arrivo a Ponte Vella (via Pacini). Infine, alle 12:45 ci sarà il pranzo al Circolo 29 Martiri. Per partecipare è necessaria una quota di partecipazione di 15 euro, compresa la cena, e le prenotazioni sono obbligatorie seguendo il link della pagina facebook “Tramonto di un’alba”. Anche per il pranzo della domenica, al circolo di figline, sono richiesti 15 euro a persona.
Lunedì 9 settembre alle 21 in via XXIX Martiri ci sarà la presentazione del Podcast Ribelli. La resistenza, l’eccidio e la liberazione di Prato di Lorenzo Tempestini e Enrico Iozzelli a cura del Museo della Deportazione e Resistenza e del Comune di Prato.
