Zia Caterina ha scelto gli studenti del liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo per selezionare il fumettista che avrà il compito di rendere immortali i bambini malati di tumore, raccontando la loro storia con disegni e parole. Un lavoro importante per cui non solo bisogna saper disegnare, ma anche entrare in sintonia con i piccoli, trasmettere le loro emozioni. “L’idea – ha spiegato Maria Grazia Ciambellotti dirigente scolastica del Brunelleschi – è nata da un nostro docente e sabato è diventata una realtà. Zia Caterina per un’ora ha incontrati i ragazzi e spiegato il progetto che ha il compito di mantenere viva la memoria dei bambini. I Supereoi, questo il nome con cui la tassista chiama i bimbi, dovranno essere ricordati nei momenti belli della loro vita. La risposta è stata corale, un momento molto toccante per tutti”.
Per diventare il fumettista di Zia Caterina bisogna superare la prima prova: raccontare con un fumetto la giornata di sabato, poi i lavori saranno scelti insieme ad Antonio Federico, il docente che è stato il tramite con la scuola. “E’ un compito impegnativo – spiega Ciambellotti – perché chi vince dovrà affiancare zia Caterina nei colloqui con i bimbi, sicuramente un momento molto forte dal punto di vista emotivo”. Al liceo Artistico Brunelleschi è stato invitato anche il presidente della Provincia Simone Calamai
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