E’ accusato di aver abusato di una donna affetta da una grave forma di handicap a livello fisico e psichico. Violenza sessuale: questa l’imputazione con la quale un uomo ultranovantenne è stato rinviato a giudizio. Così ha deciso il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Prato, Francesca Scarlatti, accogliendo la richiesta del pubblico ministero. Le contestazioni della procura risalgono a metà del 2022: l’imputato, già allora sopra i novanta anni, è chiamato a rispondere di almeno un paio di episodi che sarebbero avvenuti uno in un appartamento e l’altro in uno scantinato. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’anziano avrebbe approcciato la donna e approfittato del suo stato di grave handicap rivolgendole parole molto esplicite, spogliandola e compiendo atti sessuali, raccomandandole poi di non raccontare a nessuno quanto successo tra loro. In una delle due circostanze che sono diventate oggetto dell’imputazione, la donna sarebbe riuscita a opporre resistenza e ad allontanare l’uomo che – stando all’accusa – si era già abbassato i pantaloni. I fatti saranno ripercorsi durante il processo che si aprirà tra qualche settimana. Diversi i testimoni che sfileranno davanti ai giudici. La difesa è pronta a dare battaglia e a respingere le accuse mosse e argomentate dalla procura e, considerato l’esito dell’udienza preliminare, recepite dal gup.
Violenza sessuale su una donna disabile, ultranovantenne a processo
Rinviato a giudizio un anziano accusato di aver abusato di una donna affetta da una grave forma di handicap. I fatti, ricostruiti dalla procura, risalgono al 2022.
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