Un viaggio per ricordare le vittime della furia nazista nei campi di concentramento di Ebensee e Mauthausen per toccare con mano -e comprendere- le pagine più buie del Novecento. In occasione del 79esimo anniversario della liberazione dei lager, Prato rinnova l’impegno a tutela della memoria storica di quegli anni. Tra i partecipanti nella delegazione locale anche Montemurlo, la val di Bisenzio e Paperino. Il viaggio, portato avanti negli ultimi anni con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni, è stato un’occasione di formazione e confronto sui valori della democrazia e della Costituzione. In rappresentanza del Comune di Montemurlo, da anni impegnato con eventi sul tema, a partire sono stati la presidente del consiglio comunale e l’assessore alla memoria. Tra i ragazzi, invece, tre studenti del Liceo artistico Brunelleschi: Yan Ting Ting della classe 4c, Francesca Taina Raiola della 5 A e Sebastiano Cambi della 4 A, vincitori del concorso “La memoria oggi”, e uno del Buzzi Samuele Tomberli frequentante la 3G. Un viaggio che idealmente è stato accompagnato dalle parole di Marcello Martini, il più giovane deportato politico italiano che fu catturato a Montemurlo a soli 14 anni e il ricordo di Erasmo Meoni entrambi portati nel carcere di sterminio di Mauthausen, dal quale Meoni non tornerà mai più.

Il tema della lotta al nazi-fascismo e all’antisemitismo ha unito anche il mondo del calcio pratese. Sportivi, allenatori e calciatori dell’ASD San Giorgio hanno partecipato con una delegazione per ricordare tutti gli sportivi deportati nei lager. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare i diretti protagonisti del calcio sul tema della lotta alle discriminazioni, ispirando comportamenti virtuosi dentro e fuori dal terreno di gioco. A comporre il gruppo di “Ambasciatori della Memoria” per la società paperinese sono stati Andrea Bonfiglio (Direttore Tecnico), Michele Todisco (giocatore e capitano della prima squadra), Edoardo Mammoli e Cosimo Landi (allenatori scuola calcio). Il quartetto giallo-azzurro ha così rappresentato il club durante le commemorazioni ufficiali per il 79° anniversario della liberazione dei lager ed ha inoltre tenuto un diario di viaggio sui canali social della squadra per condividere l’esperienza con gli altri tesserati rimasti in Italia. Al viaggio partecipano i Comuni della Provincia di Prato, ANED Sezione di Prato e Museo della Deportazione e Resistenza. Un viaggio per la pace e l’amicizia, un gemellaggio che si rafforza anno dopo anno.
Vaiano e Vernio hanno partecipato con una delegazione di insegnanti e studenti dell’Istituto Bartolini e dell’Istituto Pertini con otto studentesse e studenti dei due istituti della Vallata e le docenti Claudia Ferri e Martina Rinella. La delegazione di Vaiano ha deposto al corona al monumento che ricorda le vittime del campo di Gusen, quella di Vernio ha compiuto lo stesso gesto ad Hartheim. Qui tutti i ragazzi hanno ricordato, una per una, le vittime pratesi uccise nel centro di eutanasia del castello. A
Mauthausen il gruppo ha partecipato alla manifestazione internazionale per il 79° anniversario della Liberazione del lager.
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