Bene riqualificare l’area di via Marx, ma senza cancellare i parcheggi, tenendo conto delle esigenze di chi vive e lavora nella zona. E’ questa la richiesta dei promotori della petizione discussa nei giorni scorsi dalle Commissioni congiunte 3 e 4 con l’assessore Marco Biagioni che ha illustrato i progetti del Comune per l’area. Nel corso dell’incontro è stata annunciata l’intenzione di avviare un percorso di co-progettazione con i cittadini. Una notizia positiva, ma che ha lasciato spazio a qualche dubbio come emerge dalle parole di Gianluca Mingolello, commerciante della zona e primo firmatario della petizione: “Si parla di coinvolgimento – dice -, ma la sensazione è che ci sia già una decisione presa: eliminare il parcheggio del cosiddetto triangolone per farne una piazza. I residenti non verranno realmente ascoltati su cosa fare dell’area, ma solo su come organizzarla. Quel parcheggio è fondamentale – prosegue Mingolello -: serve ai residenti, ai clienti delle attività, a chi lavora. È giusto pensare a una riqualificazione, ma deve partire dalle reali necessità di chi vive ogni giorno questo quartiere. Senza parcheggi, molte attività rischiano di chiudere, e la zona potrebbe svuotarsi di servizi utili per tutti.”
Anche Paolo Puccini, commerciante e firmatario della petizione, sottolinea un aspetto pratico: “I palazzi intorno al parcheggio risalgono agli anni Sessanta e non sono stati pensati con garage adeguati – dice -. Nel condominio dove si trova la mia attività ci sono 96 appartamenti, ma solo 10 garage, spesso troppo piccoli per le auto di oggi. Il parcheggio pubblico è una necessità, non un’opzione.”
Un altro punto discusso è quello delle cosiddette “soluzioni temporanee” come l’urbanistica tattica o l’asfalt-art. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Rocco Rizzo, presente alla commissione, propone un’alternativa: “Se si vuole testare un nuovo uso dello spazio, perché non partire da un’area già esistente e attualmente poco sfruttata, invece di intervenire subito su una zona che oggi è pienamente utilizzata? Così si eviterebbero anche sprechi e si potrebbe investire meglio in altri luoghi”.
I promotori della petizione ribadiscono che non sono contrari alla riqualificazione, ma chiedono che venga costruita davvero insieme ai cittadini, ascoltando le loro esigenze quotidiane e valorizzando ciò che già funziona nel quartiere.
Riproduzione vietata