E’ già partita, per ora riservata agli ospiti delle Rsa pratesi, la campagna di prevenzione contro l’influenza e covid-19. La Regione ha messo a disposizione 6.500 dosi di vaccino antinfluenzale ad alta dose, un intervento fondamentale per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Le dosi di vaccino saranno somministrate dai medici di famiglia direttamente presso le strutture. Questo tipo di vaccino è particolarmente indicato per stimolare il sistema immunitario delle persone anziane, che spesso presentano un maggior rischio di complicazioni legate all’influenza. Dal 7 ottobre la vaccinazione sarà allargata al resto della popolazione a rischio con le dosi destinate a tutte le persone di età superiore ai 60 anni e ai soggetti definiti “fragili”, come raccomandato dal Ministero della Salute. Le dosi sono stimate in relazione agli assistiti di ogni singolo pediatra e medico di famiglia, con almeno 60 anni di età e tutti coloro che rientrano tra i soggetti definiti “fragili” ai quali cioè il ministero raccomanda la vaccinazione.
La prima fase della campagna non si limita agli ospiti delle Rsa; è aperta anche ai dipendenti delle strutture, agli operatori dell’Asl e ai centri vaccinali, sottolineando l’importanza di una protezione collettiva all’interno delle comunità. La vaccinazione antinfluenzale potrà essere fatta contestualmente alla vaccinazione Covid anche nel centro vaccinale in via Lavarone a Prato prenotandosi sulo portale regionale: https://prenotavaccino.sanita.toscana.it. Insieme alle vaccinazioni anti influenzali potranno essere fatti anche quelli contro il covid. L’anno scorso la copertura vaccinale nell’Azienda USL Tc è stata del 63%; un risultato giudicato insoddisfacente, anche se superiore alla copertura raggiunta complessivamente dalla regione Toscana. Purtroppo, anche a livello nazionale, si assiste ormai da qualche anno ad una tendenza alla riduzione delle percentuali di copertura per la vaccinazione antinfluenzale , nonostante, come ha ribadito la regione Toscana, la vaccinazione contro l’influenza, offerta gratuitamente alla popolazione target abbia l’obiettivo di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e forme gravi di malattia nelle persone anziane ad elevata fragilità, proteggere le donne in gravidanza e chi lavora per il sistema sanitario pubblico. La vaccinazione è infatti una delle più importanti ed efficaci forme di tutela della salute individuale e collettiva.