Ogni fine settimana la scena si ripete: cestini traboccanti, sacchetti abbandonati a terra, bottiglie, plastica e cartacce portate dal vento o sparpagliate dagli animali. E ancora: auto e moto parcheggiate senza criterio, perfino sui sentieri, nonostante i divieti, con le catene di delimitazione sganciate o rimosse. La Vallupaia, invece di essere un luogo di ristoro e fresco, si trasforma regolarmente in una discarica a cielo aperto.
A denunciare l’ennesimo episodio di degrado è Silvia La Vita: “Il Comune conosce benissimo la situazione, ma continua a non fare nulla. Nessun controllo, nessuna sanzione. Basterebbe mandare agenti in borghese nei fine settimana o rimuovere i bidoni, che ormai sembrano autorizzare l’abbandono indiscriminato di rifiuti”.
Domenica scorsa, complice il vento e probabilmente la presenza di animali selvatici, i rifiuti erano già sparsi ovunque nelle prime ore della mattina. “La catena che dovrebbe impedire l’accesso ai veicoli è sempre sganciata – aggiunge La Vita – e così moto e auto arrivano fin dentro il parco, fino ai faggi di Javello, mettendo a rischio anche l’ambiente naturale”.
Non è la prima volta che i lettori segnalano a Notizie di Prato (leggi) lo stato di abbandono dell’area. Le denunce si ripetono da mesi, ma dall’amministrazione comunale – almeno finora – non è arrivata alcuna risposta concreta. Intanto la Vallupaia continua continua a trasformandosi ogni weekend in simbolo di inciviltà e incuria.
La sindaca Francesca Vivarelli risponde: “«Le criticità legate all’uso del Parco di Vallupaia, che si concentrano soprattutto nel periodo estivo, non sono nuove: si ripresentano da diversi anni. L’amministrazione comunale ne è pienamente consapevole e sta lavorando per pianificare interventi che possano arginare – o almeno limitare – gli effetti di un uso scorretto dell’area e dei comportamenti incivili di molti dei suoi frequentatori».
La sindaca sottolinea che, da verifiche effettuate, il parco non è mai stato dotato di un regolamento d’uso, elemento che rappresenta oggi una delle priorità da affrontare.
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