Vaiano ha perso la sua memoria storica. Il 1 giugno è scomparsa Licia Banchelli, avrebbe compiuto 104 anni a dicembre. “Con la scomparsa di Licia – afferma l’amministrazione comunale con un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune – se ne va una parte consistente della storia di Vaiano e della sua memoria storica. Figlia di ferrovieri, originaria di Sesto Fiorentino, si stabilì a Vaiano fin dal 1934, abitando, in prima battuta, nel casello di Moschignano. Sposata con Rolando Ferri, ebbe tre figli, Rolando, Paolo e Antonio. Licia 𝐞̀ 𝐬𝐭a𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞, 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚, che ha saputo affrontare le sfide della vita non piangendosi addosso, ma trasformando difficoltà e dolore in concrete azioni di vicinanza al prossimo e di coinvolgimento sociale, come nel caso del suo pluriennale impegno alla Sartoria”.
Significativo anche il contributo che Licia ha dato alla 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐕𝐚𝐢𝐚𝐧𝐨, come ricorda la direttrice della Fondazione Cdse, Alessia Cecconi: “Negli anni il Cdse ha registrato più volte la testimonianza di Licia, con preziose interviste sulla Seconda guerra mondiale, sul primo voto del 1946, sulla difficile ricostruzione del paese, confluite nel documentario ‘Novecento al femminile’ e nel podcast ‘Teresa e le altre. Storie di donne, incontri, lavoro’. L’ultima intervista è stata realizzata nel dicembre del 2024, in occasione del suo 103esimo compleanno, per il documentario che ricostruiva la storia della Sartoria: anche in quella occasione non sono mancate l’ironia e la generosa energia che l’hanno sempre contraddistinta”.
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