Continua l’attività di consulenza dei membri dell’associazione AttivaPrato sugli strumenti della partecipazione civica previsti nel regolamento comunale. Dopo le richieste e gli incontri avuti con i rappresentanti del comitato di cittadini di Viaccia, preoccupati per il progetto che vedrà la realizzazione di circa 280 appartamenti nell’area dell’ex Rosalinda, e di quello di Galceti, Figline e Maliseti preoccupati per la grande vulnerabilità della propria zona ai rischi idrogeologici, nei giorni scorsi un nuovo incontro si è svolto con il comitato dei residenti nelle frazioni di La Querce e La Macine, preoccupati per il progetto edilizio che vedrà cementificare una consistente parte di terreni attualmente verdi e fino a pochi anni fa ad uso agricolo.
I rappresentanti dell’associazione AttivaPrato, nata nel gennaio dell’anno scorso per rivedere il regolamento comunale sulla partecipazione civica – una parte del quale è già stato modificato e approvato all’unanimità nell’ultima seduta utile della passata legislatura – che all’incontro con i residenti di La Querce le Macine era presente con il presidente Paolo Sanesi, il vice Carlo Ceragioli e il socio fondatore Pasquale Petrella, hanno illustrato gli strumenti che i cittadini hanno per poter dialogare in maniera costruttiva con l’amministrazione comunale al fine di raggiungere un equilibrio fra i vari interessi che, come sempre, entrano in gioco quando si mette mano al territorio con progetti edilizi che vanno ad incidere in maniera pesante sulla realtà locale. I processi ed i percorsi partecipativi sono ben regolamentati e consentono a cittadini ed amministratori, in un clima di sussidiarietà come recita l’articolo 118 della Costituzione italiana, di sedersi intorno a un tavolo e sviscerare tutte le problematiche e i bisogni dei residenti affinché qualsiasi progetto invasivo sulla realtà di un territorio possa essere ben compreso e condiviso con chi quel territorio lo vive. I cittadini, che hanno già raccolto oltre 400 firme in una petizione inviata all’amministrazione, presto saranno ascoltati da una commissione comunale in cui potranno avere le prime risposte ai loro dubbi e alle loro preoccupazioni su quanto annunciato che verrà realizzato nella zona.
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