Il coro Euphonios festeggia 15 anni e offre alla città un’opera, Metanástes, scritta dal maestro Pier Paolo Scattolin ed eseguita da cento fra cantori e orchestrali. Emigranti, questo il titolo tradotto, si isipira al viaggio di Ulisse, ma va oltre: racconta la storia di chi abbandona tutto per cercare una vita migliore e spesso non la trova ma anche il lungo percorso che l’associazione ha fatto in questi tre lustri.
“Abbiamo voluto celebrare questo compleanno in un modo un po’ particolare – spiega il direttore Elia Orlando – non solo con la musica , ma anche con un percorso che introduca al tema attraverso due incontri: una tavola e un’introduzione all’opera”. Un lavoro che coinvolge i tre sezioni della Corale cioè le voci bianche coro giovanile, Euphonios Vocal Ensemble, la Camerata Strumentale Città di Prato, la scuola di musica Verdi ed i solisti Sara Mazzanti (soprano), Benedetta Gaggioli (soprano), Giovanni Petrini (tenore), Sandro Degl’Innocenti (baritono), oltre a Fabio Mascagni nella veste di narratore che si esibiranno il 19 dicembre alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo.
I testi, in parte cantati e in parte declamati come fossero “recitativi”, con e senza accompagnamento, sono tratti da Omero , Gianni Rodari , Umberto Saba, Dante Alighieri , Pietro Barbera, Saffo, Banda Bassotti, Caparezza e Modena City Ramblers. Biglietto a offerta prenotabile sulla piattaforma.
A ingresso libero invece l’incontro di domani 6 alle 21 sempre in San Bartolomeo dove verrà inquadrato il fenomeno migratorio a Prato. Parteciperanno Miriam Garavello, operatrice di Pane e Rose – Cooperativa Sociale, offrirà un quadro sul funzionamento dei centri di accoglienza, mettendo in luce i punti di forza e di debolezza del sistema accoglienza; Massimiliano Lotti, della Caritas Diocesana di Prato, fotograferà i dati emergenti dall’ultimo Report delle povertà; Maria Logli, assessora alla città contemporanea del Comune di Prato, indicherà le strade che la politica intende percorrere in relazione al fenomeno. Il 9 dicembre l’introduzione musicale ed una guida all’ascolto accompagnata dai Orlando e Scattolin. Interverranno anche il parroco, che ospita l’evento, don Marco Natali, e Giulia Martini, responsabile di unità organizzativa complessa “immigrazione e pari opportunità” presso il Comune di Prato che ha concesso il patrocinio. L’iniziativa è realizzata anche con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Prato
Un’opera firmata dal maestro Scattolin, eseguita da cento cantori e orchestrali, per festeggiare i quindici anni del coro Euphonios
"Metanástes" è un viaggio verso la terra promessa, ma anche la storia di tre lustri del Coro. Appuntamento il 19 dicembre nella chiesa di San Bartolomeo
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