Una scuola per imparare l’italiano, tramite la solidarietà e la cooperazione, pensata per gli operai iscritti al sindacato. È l’ultima azione promossa dai Sudd Cobas a Prato, nata per venire incontro alle richieste dei tanti lavoratori e lavoratrici che-dopo aver conquistato orari di lavoro dignitosi- hanno il tempo per potersi dedicare all’apprendimento dell’italiano. L’iniziativa, che conta sull’aiuto di chi vorrà mettersi a disposizione come insegnante volontario, si inserisce all’interno delle tante attività nate attorno al memoriale del Teresa Moda. Un modo per preservare in maniera permanente la targa continuando il meccanismo di lotta e solidarietà della Primavera 8×5. Per farlo c’è bisogno dunque di insegnanti volontari, non sono richieste competenze specifiche o esperienze sul campo, solo la voglia di mettersi a disposizione degli altri.


Conoscere la lingua è infatti uno strumento imprescindibile e fondamentale per rendersi autonomi, consapevoli e indipendenti ma anche per stringere rapporti e amicizie al di fuori delle fabbriche. Chi fosse interessato può rivolgersi a Marco 3343941674. Il progetto ha riguardato, nei mesi scorsi, anche i lavoratori del distretto dell’imbottito di Quarrata, per molto tempo in sciopero. L’idea più a lungo raggio è quella di riuscire a far partire altri corsi nelle aziende dove è stato conquistato l’8×5. (sp)
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