Un’occasione eccezionale per ammirare da vicino un documento rarissimo legato alla Sacra Cintola, la reliquia mariana che da secoli rappresenta il cuore della devozione pratese.
Il Museo del Tessuto di Prato organizza per domani giovedì 6 novembre alle 21 un evento speciale dedicato proprio a questo straordinario manufatto, in cui storia, arte e fede si intrecciano. Durante la serata sarà esposto in via del tutto eccezionale un documento del 1752, custodito nella Cattedrale di Prato e solitamente non accessibile al pubblico: si tratta di una riproduzione storica della cintola, accompagnata dall’attestazione originale che ne certifica l’autenticità. L’incontro sarà condotto da Virginia Barni, Daniela Degl’Innocenti e Thessy Schoenholzer Nichols, che offriranno prospettive diverse su uno dei simboli più preziosi della città.
Barni, autrice del volume “Cinge nos Virgo”, aprirà la serata raccontando la sua esperienza di studio diretto della reliquia e gli aspetti tecnici più nascosti del manufatto. Seguirà l’intervento di Daniela Degl’Innocenti, curatrice del Museo del Tessuto, che approfondirà la storia della cintola come oggetto di culto e rito privato, ricordando le celebri ostensioni riservate, tra cui quella di Maria de’ Medici nel 1600, e la diffusione delle riproduzioni devozionali. Infine, Thessy Schoenholzer Nichols, tra i massimi esperti internazionali di tessitura a tavolette, analizzerà la cintola dal punto di vista tecnico e materico, illustrando la tecnica “off loom”, ovvero le modalità di tessitura senza telaio tradizionale.
Il suo intervento sarà accompagnato da una dimostrazione pratica di tessitura con tecnica a cartoncini, per far comprendere concretamente la complessità e la raffinatezza dell’antico intreccio. L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Prato, nell’ambito del programma culturale “Un autunno da sfogliare”.
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