“Un gol per la memoria” è la campagna di crowdfunding che ha come obiettivo la partecipazione della formazione Juniores al “Viaggio della memoria” 2025 nei campi di Mauthausen, Gusen ed Ebensee, con l’obiettivo di promuovere il calcio come strumento di lotta alle discriminazioni. L’iniziativa, lanciata dall’Ads Paperino San Giorgio a Colonica, ha il supporto di Crt Lnd, Aned sezione di Prato, Mutua Alta Toscana e Fondazione Casa Pia dei Ceppi.
Il viaggio è organizzato dalla sezione pratese dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi di concentramento nazisti, in collaborazione con la Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato, nonché con l’associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee. La partenza è prevista l’8 maggio, con il rientro tre giorni più tardi.
Nell’occasione la squadra gialloblu parteciperà agli eventi commemorativi previsti dal programma istituzionale e renderà omaggio alla memoria dei calciatori deportati, fra i quali Carlo Castellani dell’Empoli e Vittorio Staccione della Cremonese. Il sodalizio pratese disputerà inoltre una partita amichevole, all’insegna dell’amicizia e del fair-play, con una squadra locale. Per diffondere maggiormente il messaggio di lotta alle discriminazioni, infine, i partecipanti racconteranno sul web la propria esperienza di viaggio, condividendo alcuni contenuti multimediali.
A supporto dell’iniziativa è stata lanciata una campagna di crowdfunding, che resterà aperta fino all’8 maggio, con l’obiettivo di raccogliere i fondi mancanti alla copertura dei costi del progetto. “L’impegno economico per una trasferta di questo tipo è particolarmente gravoso – spiega il Presidente gialloblu Sauro Pratesi – soprattutto in una stagione come questa, in cui ci siamo trovati a dover sostenere i costi di affitto di un secondo campo sportivo per poter far giocare le nostre squadre a seguito della dismissione del campo di Paperino, sede individuata dalle istituzioni per la nascita di un hub tessile. Il seme di questa iniziativa era già stato piantato l’anno scorso, quando una rappresentanza di giovani atleti e tecnici del club partecipò allo stesso viaggio e consideratone il valore educativo non ci siamo voluti tirare indietro a percorso già cominciato”.
La campagna di crowdfunding aperta dalla società è facilmente accessibile tramite il sito dove ogni donazione, grande o piccola, contribuirà alla realizzazione dell’attività.
“Il nostro progetto – aggiunge il direttore tecnico Andrea Bonfiglio – nasce dalla consapevolezza che lo sport, e in particolare il calcio, rappresenta un potente strumento di coesione sociale e di educazione. La memoria storica, infatti, è un patrimonio prezioso da trasmettere alle generazioni future, soprattutto come testimonianza di valori universali: solidarietà, impegno, rispetto, lealtà, antidiscriminazione. Valori ben noti ai nostri ragazzi che dall’inizio della stagione operano come volontari al servizio di alcuni bambini di un doposcuola parrocchiale nell’ambito del progetto FIGC denominato Non solo piedi buoni”.
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