Un anno fa l’alluvione: da Montemurlo a Prato cerimonie per ricordare le vittime e la tragedia

Il 2 novembre 2023 l’alluvione in Toscana. Sette su dieci le province messe in ginocchio: Firenze, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Livorno e Pisa. Otto morti, quattro dei quali nell’area pratese, danni per quasi due miliardi di euro, centinaia di sfollati, interi territori ricoperti da acqua e fango. Nella piana Firenze-Prato-Pistoia in pochissime ore caddero 200 millimetri di pioggia, un quinto circa di un’annata particolarmente piovosa. Piovve dal tardo pomeriggio del 2 novembre fino all’alba del giorno dopo, e poi una nuova perturbazione la notte tra il 4 e il 5 novembre con altre esondazioni, altri allagamenti, altra distruzione. L’alluvione di un anno fa sarà ricordata oggi con una serie di iniziative concentrate in particolare nella provincia di Prato e di Firenze. Nell’ordine: alle 11.30, il Comune di Montemurlo intitolerà il giardino di via Riva a Bagnolo alle vittime dell’alluvione e conferirà la cittadinanza onoraria alla Colonna mobile della Regione Piemonte che fu destinata proprio a Montemurlo nei giorni dei soccorsi e del lentissimo ritorno alla normalità. Nel pomeriggio, a Prato, in Palazzo comunale, una cerimonia con tutti i sindaci ed ex sindaci che hanno vissuto il dramma dell’alluvione e il ricordo di quei giorni terribili. Alle 18.30 di nuovo a Montemurlo in programma una fiaccolata da via Riva promossa dal Comitato Bagnolo per l’alluvione. Alla stessa ora sindaco e giunta di Carmignano incontreranno i cittadini in piazza IV novembre a Seano, a seguire una cena solidale a cura della Misericordia e della Vab.
La sera, alle 21, fiaccolata a Campi Bisenzio: ‘Mai più alluvioni’ il titolo dell’iniziativa organizzata dal Coordinamento dei comitati degli alluvionati (il corteo partirà alle 21 da villa Montalvo). Tornando a Prato, domani domenica alle 17.30, in piazza del Comune, ringraziamento pubblico a tutte le associazioni che formano la Protezione civile e che hanno avuto un ruolo fondamentale durante l’emergenza. Altri appuntamenti e iniziative sono state promossi in questi giorni: targhe commemorative nei luoghi più colpiti, mostre fotografiche, cerimonie pubbliche.