Aprirà il prossimo 2 febbraio, per il terzo anno consecutivo, il Festival Femminista di Prato organizzato dall’associazione Ipazia con il contributo di Cesvot e con il patrocinio di Provincia e Comune. Un’occasione per riunire le numerose associazioni del territorio per una programmazione che durerà tutto il mese di febbraio.
L’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria della giovane Giulia Cecchettin, uccisa dal fidanzato un anno fa. Il primo appuntamento con i talk, sabato 8 febbraio alle 16, al Pecci dove si svolgeranno tre appuntamenti dal titolo “Universo Queer” curato da Ipazia e Arcigay Prato-Pistoia. Sul palco Vladimir Luxuria e Diego Passoni (celebre voce di radio Deejay) insieme a Francesca Anelli (attivista), Cristiano Fico (famiglie arcobaleno Toscana) e Fiora Bianconi (Agedo Firenze). A seguire, il 15 febbraio alle 16, “Bruciamo tutto!” Per affrontare il tema dei femminicidi con una narrazione che metta al centro le vittime. A parlarne Francesca Ranaldi (La Nara), Anna Bardazzi (autrice e podcaster) ed Elena Amato (attivista). L’ultimo talk sarà riservato alle “Detenute invisibili” con Porpora Marcasciano (attivista trans)Valeria Perrella (Scrittrice) e Livia Gionfrida (Teatro Metropopolare). Sempre al Pecci, in contemporanea ai talk, saranno presenti laboratori per bambini dai 5 agli 11 anni di età. Il Pecci resterà la location anche per altri tre eventi: Il 2 febbraio alle 9,30 nello spazio Lab, la Cgil organizza infatti un laboratorio gratuito dal titolo “Un altro genere di presenza scenica”, condotto dall’attrice Daniela Morozzi, per coltivare la capacità di “stare in scena” attraverso l’improvvisazione e il gioco teatrale. Sempre nello spazio Lab, domenica 16 febbraio alle 10 si terrà il laboratorio di PEM (Palestra Emotiva Maschile) rivolto a un massimo di 15 uomini che vorranno conoscere e sperimentare il lavoro di autocoscienza che PEM svolge già sul territorio durante l’anno. Infine, nella Sala Cinema del Centro Pecci il 21 febbraio alle 18,30, sarà il Centro Antiviolenza La Nara ad organizzare una performance dell’illustratrice Martina Rotondo sul podcast “Matilda sono io”, che racconta l’esistenza di scienziate dimenticate dalla storia. A seguire dialogheranno sul tema anche Elena La Greca, Antonella Fioravanti e Anna Trentin. Sempre sul tema dei laboratori, il 6 febbraio alle 21 presso lo spazio Vicolo degli Orti (via Bologna 13) sarà il collettivo Re.Vulva, insieme alla realtà fiorentina La Clit, a organizzare un momento di autocoscienza sessuale, alla scoperta del piacere e dei sex toys, per un massimo di 15 partecipanti, dal titolo “Re.Voluzione del piacere”. Arci Prato sarà artefice come sempre dell’apertura, con il Karaoke Femminista presso il circolo Quinto Martini di Maliseti sabato 1 febbraio alle 21 e della chiusura con la festa di venerdì 28 febbraio alle 21,30 presso il circolo Costa Azzurra de La Macine. Sempre Arci sarà presente con un interessante dialogo intergenerazionale dal titolo “Prato ‘70”, con le donne pratesi che hanno partecipato al movimento femminista degli anni ’70 e che giovedì 27 febbraio alle 21 presso il Circolo 29 Martiri di Figline si racconteranno alle nuove generazioni che popolano la rete transfemminista pratese oggi. Anche la Biblioteca Lazzerini sarà la cornice di due degli eventi in programma, perché qui domenica 9 febbraio, alle ore 16, avverrà l’incontro con l’autore Isa Borrelli che presenterà il libro “Gender is over”, mentre domenica 16 febbraio sempre alle 16 sarà Angela Balzano a presentare la sua opera “Eva Virale” al pubblico, dialogando con Valentina Greco e Ipazia sul tema dell’eco-femminismo. Domenica 16 sarà la giornata più ricca di eventi, oltre alla presentazione del libro di Angela Balzano infatti, la mattina alle 9 si svolgerà il Corso di Autodifesa e Autocoscienza Femminista condotto da Alessandra Chiricosta presso la Palestra Kenshiro di via Cesare Battisti (ingresso 26 euro e prenotazione obbligatoria su Eventbrite); più tardi, alle 15 presso il piazzale dell’Università, Non Una Di Meno svolgerà il suo consueto rito di sorellanza, apponendo un panuelo alla ringhiera del piazzale, in memoria di tutti i femminicidi, lesbicidi e trans*cidi avvenuti nel mese precendente. Tra le associazioni non mancherà anche quest’anno ANPI, che nella cornice della Camera del Lavoro di Piazza Mercatale il 23 febbraio alle 15,30 curerà il talk “Donne e colonialismo”, in cui dialogheranno Nogaye Ndiaye (attivista), Mirco Rocchi (regista), Alessia Cecconi (storica dell’arte) e Marcello Contento (docente e giornalista) sul tema del corpo femminile nella retorica del potere. Si conferma infine anche la stand up comedy, grazie alla collaborazione con Chiesino Comedy Club, che propone quest’anno lo show di Maura Bloom “Bambolotto”, presso l’ex Chiesa di S. Giovanni (via S. Giovanni 9) giovedì 13 febbraio alle ore 21 (biglietti 10 euro su Ticketone).
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