Non è stata sufficiente la pur grande sala dell’Art Hotel di viale della Repubblica per accogliere le tante persone venute ieri sera, 12 aprile, alla presentazione di “Ho a cuore”, il libro scritto per ricordare la figura di Luigi Biancalani, il vice sindaco di Prato scomparso nell’agosto del 2022 che nell’arco della sua vita è stato, tra le altre cose, presidente dell’Ordine dei Medici per venti anni e Proposto della Misericordia.
Si trattava della seconda presentazione del volume, realizzato dall’Associazione Punto d’Incontro, dopo la preview dello scorso 20 marzo quando è stato ricordato Biancalani nel salone del Consiglio comunale.
Nella sala tante figure istituzionali e politiche – dal sindaco Matteo Biffoni al presidente della Regione Eugenio Giani fino al commissario dell’Agcom Antonello Giacomelli – ma anche esponenti del mondo del volontariato, di cui Biancalani è stato colonna portante per moltissimi anni, e della sanità. Perché, come ha detto Piero Ceccatelli, autore del libro, Biancalani era davvero “uno e trino”, riuscendo a riunire nella sua persona il medico coscienzioso e amato dai pazienti, l’infaticabile volontario e il politico chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Ma insieme a loro, e soprattutto, c’erano tantissimi amici e persone comuni che negli anni sono entrati in contatto con Biancalani apprezzandone le grandi doti umane. Perché “Ho a cuore” è stato davvero il motto che ha contraddistinto l’intera vita di “Gigi”, come tutti lo chiamavano familiarmente.